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GLI ANFIBI E I RETTILI DELLA VALLE DEL CAROBBIO

Lunedì 8 aprile 2024

HERO CSNB - 8 aprile 2024

La Valle del Carobbio riveste particolare interesse dal punto di vista erpetologico. Il substrato roccioso, in presenza di fratture e cespugli, consente alle specie erpetologiche una via di fuga e un rifugio sicuro.
Per questo motivo sono state rivolte le ricerche sulle aree ecotonali, i sentieri e le pozze di abbeverata. Il risultato delle indagini ha riconfermato la presenza di tutte le specie riscontrate nelle precedenti ricerche, con un aumento dei lacertidi, mentre in alta valle è stata trovata la Rana temporaria, in un numero limitato di esemplari. La Tarentola mauritanica, che è presente nelle frazioni di S.Eufemia della Fonte e di Caionvico (Comune di Brescia), ha risalito i versanti della Valle.

L’area presa in esame comprende i soli versanti orografici della valle del Carobbio, tralasciando le aree circostanti che non porterebbero alla modifica del quadro generale della fauna erpetologica del monte Maddalena. La vegetazione della valle, tranne i versanti sulla sommità del monte Maddalena, a causa del terreno povero di substrato, è costituita da cespugli e da bosco degradato che, con la presenza di rocce affioranti e di sfasciume, consentono un ottimo rifugio ai rettili.


Evento organizzato da CSNB – Centro Studi Naturalistici Bresciani, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Brescia.

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