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Collezioni di Botanica

Le collezioni di Botanica del Museo (erbario HBBS, Herbarium Brixiensis) comprendono circa 80.000 campioni piante di vascolari, muschi, alghe licheni e funghi, raccolti a partire dal 1600 ad oggi e provenienti prevalentemente dalla provincia di Brescia, dall’Italia, dall’Europa e da altri continenti.

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Erbario

L’erbario è suddiviso in:
– erbari storici, realizzati da botanici che hanno erborizzato tra il XVII e XX secolo, tra cui Elia Zersi, Agilulfo Preda, F. Von Mueller, Angelo Ferretti Torricelli, famiglia Montini, Nino Arietti, Valerio Giacomini;
– erbari generali di funghi e di piante vascolari che vengono continuamente incrementati dalle raccolte dei ricercatori delle associazioni scientifiche che collaborano con il museo (Centro Studi Naturalistici Bresciani, Circolo Micologico G. Carini, Associazione Botanica Bresciana) e che si occupano di studi della flora del territorio bresciano.

Oltre alle collezioni biologiche è degna di nota quella di funghi in cera realizzati nella seconda metà dell’ottocento da Andrea Maestri, noto ceroplasta pavese.

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Nucleo storico

Il nucleo storico delle collezioni proviene dalla donazione dell’Ateneo di Brescia avvenuta nel 1949 e da quella della collezione di Valerio Giacomini, botanico di fama internazionale, risalente al 1984. Queste comprendono gli erbari classici di Richiadei, conosciuto come primo erbario bresciano e risalente al 1623, l’erbario dell’Orto botanico di Padova (1677), l’erbario Gorno (1808) contenente le specie vegetali coltivate nell’orto botanico della città di Brescia, mentre l’erbario di Elia Zersi, realizzato principalmente a Brescia nella seconda metà dell’Ottocento, testimonia il passaggio tra gli erbari classici, privi di indicazioni di località di raccolta, e quelli moderni, grazie ai quali è possibile risalire al luogo di provenienza dei campioni.

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Collaborazioni in corso

Università degli Studi di Brescia (modelli di distribuzione di flora e vegetazione)

Università degli Sudi dell’Insubria (geoecologia delle comunità a struttura erbacea e relazioni tra biomassa epigea, ipogea e suolo)

Università degli Studi di Milano (unità didattica Flora e territorio per il corso di analisi degli ecosistemi)

Osservatorio Regionale Biodiversità (Coordinamento scientifico con il Parco Monte Barro del progetto Flora di Lombardia e Citizen Science)

Comunità Montana Parco Alto Garda (coordinamento scientifico della rete museale gardesana

Parco Sovracomunale delle cave di Buffalora e San Polo (Coordinamento Comitato Scientifico del Parco)

Centro Studi Naturalistici Bresciani (flora, vegetazione, paesaggio vegetale della Val Carobbio)