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GLI ANFIBI E I RETTILI DELLA VALLE DEL CAROBBIO

Lunedì 8 aprile 2024

HERO CSNB - 8 aprile 2024

La Valle del Carobbio riveste particolare interesse dal punto di vista erpetologico. Il substrato roccioso, in presenza di fratture e cespugli, consente alle specie erpetologiche una via di fuga e un rifugio sicuro.
Per questo motivo sono state rivolte le ricerche sulle aree ecotonali, i sentieri e le pozze di abbeverata. Il risultato delle indagini ha riconfermato la presenza di tutte le specie riscontrate nelle precedenti ricerche, con un aumento dei lacertidi, mentre in alta valle è stata trovata la Rana temporaria, in un numero limitato di esemplari. La Tarentola mauritanica, che è presente nelle frazioni di S.Eufemia della Fonte e di Caionvico (Comune di Brescia), ha risalito i versanti della Valle.

L’area presa in esame comprende i soli versanti orografici della valle del Carobbio, tralasciando le aree circostanti che non porterebbero alla modifica del quadro generale della fauna erpetologica del monte Maddalena. La vegetazione della valle, tranne i versanti sulla sommità del monte Maddalena, a causa del terreno povero di substrato, è costituita da cespugli e da bosco degradato che, con la presenza di rocce affioranti e di sfasciume, consentono un ottimo rifugio ai rettili.


Evento organizzato da CSNB – Centro Studi Naturalistici Bresciani, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Brescia.

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PIANTE E DELITTI

La Botanica Forense

Martedì 12 marzo 2024





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Un tema poco conosciuto, ma estremamente importante, degli studi botanici è quello della botanica forense, ossia dello studio delle piante applicato alle indagini giudiziarie. Questa disciplina, ancora poco utilizzata in Italia ma che riscuote interesse sempre crescente, si basa sulla capacità delle piante di raccontare l’ambiente in cui crescono. Con la loro presenza, frammenti di piante e altri resti vegetali possono suggerire gli ambienti dove i reperti indagati (resti umani, oggetti o altro) siano stati presenti prima del loro ritrovamento.

Inoltre, lo studio dell’ambiente di rinvenimento dei reperti (“environmental profiling”) permette di ricostruire la dinamica di un delitto e il tempo trascorso da esso, o può aiutare nel rinvenimento di sepolture occultate.

Con l’aiuto di casi reali, l’incontro mostrerà come la conoscenza delle piante fornisca elementi utili nella risoluzione di casi criminosi.


L’incontro è organizzato da ABB – Associazione Botanica Bresciana in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Brescia.

 

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ECODATI

La valorizzazione del Capitale Naturale bresciano

Venerdì 15 dicembre 2023

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HERO ECODATI

Come è possibile valorizzare il capitale naturale di un territorio? 

Il contributo e la partecipazione della comunità scientifica sono di fondamentale importanza per raccogliere, conservare e condividere le conoscenze del territorio attraverso un dialogo tra linguaggi, visioni comuni e innovazione digitale. 

l risultato di queste sinergie si è concretizzato nella pubblicazione del database per la consultazione online delle collezioni di Botanica del Museo e nella pubblicazione del 34° volume della collana di Monografie di Natura Bresciana edita dal Museo, intitolato “Geobiodiversità della valle del Carobbio”, con lo scopo di conoscere, tutelare e valorizzare il capitale naturale del territorio bresciano.

  • La monografia, intitolata “Geobiodiversità della valle del Carobbio”, a cura del Museo di Scienze Naturali, è uno studio approfondito e trasversale che connette le discipline delle Scienze Naturali e ha incentivato la raccolta di dati scientifici di un territorio a due passi dalla città, familiarmente conosciuto come una valle del Monte Maddalena. 
     
  • Il database è un archivio digitale di oltre 250.000 dati di piante principalmente del territorio bresciano, di cui 23.000 geolocalizzate.
    Questo strumento è in continuo aggiornamento per raccogliere dati provenienti da campioni d’erbario, dall’inizio dell’Ottocento fino ad oggi, dalla letteratura scientifica e dalle osservazioni sul territorio. 

Un gesto necessario di cura e di piacere verso le scienze naturalistiche e i fruitori di questo territorio in grado di radicare sguardi attenti capaci di attivare riflessioni e alimentare una cultura ecocentrica.


La valle del Carobbio presenta un habitat unico per le sue caratteristiche geologiche e le sue popolazioni floristiche e faunistiche. Per tutelare al meglio questo nostro patrimonio è prima di tutto necessaria l’analisi e la comunicazione dei suoi aspetti locali al fine di sviluppare una strategia di azione efficace e multidisciplinare contro la perdita della geobiodiversità e che sia anche volta alla divulgazione in materia di conservazione e sostenibilità.

 

 

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