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MELISSA

Forme di Intelligenza Vegetale

Dal 31 marzo al 6 maggio 2023

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Fin dai tempi più remoti l’uomo ha avviato una confidenza col mondo vegetale che lo ha portato ad approfondire la conoscenza delle piante e delle loro innumerevoli proprietà alimentari, curative, e in qualche caso psicotrope. Oggi, in un’era ipertecnologica, ci si rende sempre più conto che questo immenso archivio di arcaiche conoscenze è più prezioso che mai.

Da questa consapevolezza è nato il progetto “Piante per il cervello”, che unisce arte e scienza nella inedita collaborazione tra il Corso di Laurea in Farmacia dell’Università degli Studi di Brescia, e la Scuola di Fotografia dell’Accademia di Belle Arti LABA Brescia. Il progetto si propone, attraverso il processo creativo, di mostrare come le piante, con le loro proprietà e i loro principi attivi, possano esercitare un’influenza sul nostro sistema nervoso centrale.

In questo percorso le piante che agiscono sul nostro cervello si rivelano nella loro bellezza e ricchezza, raccontando la storia di una prassi antica legata alla cura delle persone. Già gli antichi erbari costituivano modelli, a volte di sorprendente eleganza, di come raffigurazione artistica, descrizione letteraria e catalogazione scientifica degli esemplari vegetali siano pratiche tra loro collegate e in dialogo reciproco.

Oggi, la rappresentazione fotografica, che costituisce ormai da tempo una delle forme espressive artistiche più influenti, si rivela in grado di raffigurare l’universo arboreo delle piante e delle loro proprietà come non ci aspetteremmo mai. Melissa. Forme di intelligenza vegetale prende il nome appunto da una pianta (Melissa Officinalis L.) le cui proprietà terapeutiche e sedative sono note da millenni. La mostra si inserisce nel tema del Brescia Photo Festival – VI edizione – che ruota attorno al tema Capitale, in quanto riflessione sul tema del patrimonio materiale (l’archivio erbario dell’Università di Brescia e l’erbario del Museo di Scienze Naturali di Brescia) ma anche su quello immateriale e creativo della ricerca scientifica. La mostra si realizza anche attraverso il confronto e la collaborazione con la sezione di Botanica del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Le immagini esposte, testimonianze capaci di spingere alla ricerca, alla raccolta e all’osservazione delle piante, saranno visibili fisicamente, o esperibili virtualmente nel metaverso concepito e architettato ad hoc dal Gruppo di Studio e Sviluppo Metaverso dei Docenti LABA.

La mostra, curata dalle autrici e dagli autori delle opere, nasce da un’idea del corpo docente della Scuola di Fotografia LABA, coordinato dalla Prof.ssa Giovanna Magri, con la supervisione del Direttore Artistico LABA, Marco Senaldi.

Leggi il comunicato stampa in formato pdf

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Obiettivo Clima

il primo concorso fotografico di Fondazione Cariplo che racconta gli impatti della crisi climatica

Un’iniziativa aperta a tutta la popolazione e alle scuole nata con l’obiettivo di descrivere per immagini la trasformazione del territorio bresciano, il rapporto uomo-natura, l’attivismo dei cittadini e le azioni di adattamento e mitigazione delle istituzioni locali

F2Click. Obiettivo Clima_grafica contest

Brescia,  marzo 2023 – Brescia aderisce a “F2Click. Obiettivo Clima”, il concorso fotografico promosso da F2C – Fondazione Cariplo per il Clima che racconta grazie a scatti evocativi e testimonianze suggestive come l’area della bresciano stia affrontando il cambiamento climatico. Il contest nasce con l’obiettivo di coinvolgere attivamente la cittadinanza e creare un atlante fotografico collaborativo e collettivo sul riscaldamento globale che, attraverso visioni e sguardi differenti, possa mostrare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio.

Le immagini potranno mostrare le trasformazioni territoriali, le conseguenze delle scelte urbanistiche, i rischi per il mantenimento della biodiversità ma anche le possibili soluzioni di adattamento e mitigazione realizzate dalle istituzioni locali o le azioni messe in campo dai cittadini e dalla comunità. Sono, infatti, 4 le tematiche attorno a cui si sviluppa il contest: la trasformazione del territorio, il rapporto uomo-natura, l’attivismo dei cittadini e le azioni di adattamento e mitigazione portate avanti dalle istituzioni locali.

La città di Brescia sarà così scenario del contest “F2Click. Obiettivo Clima”, a cui potranno prendere parte, gratuitamente, tutti i cittadini maggiorenni e le classi delle scuole elementari, medie e superiori. L’iniziativa F2Click, infatti, si ricollega perfettamente alle azioni della Strategia di Transizione Climatica Un Filo Naturale redatta col supporto di Fondazione Cariplo nell’ambito della Call for Ideas “Strategia Clima”. 

“Il riscaldamento globale e il conseguente cambiamento climatico al quale stiamo assistendo richiedono sempre più consapevolezza e responsabilità da parte di tutti – afferma Laura Castelletti, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Brescia -. Per questo motivo abbiamo fortemente voluto, come Amministrazione comunale, l’attivazione di una specifica Strategia di Transizione Climatica, all’interno della quale Un Filo Naturale svolge un ruolo importante, per mitigare le conseguenze dei cambiamenti e migliorare il benessere dei bresciani. Il concorso F2Click. Obiettivo Clima rappresenta un’ottima occasione per mostrare, attraverso la forza delle immagini, non soltanto l’impatto locale del Global Warming ma anche ciò che stiamo facendo per affrontare una sfida così importante per la nostra comunità. Sono sicura che il concorso fotografico riuscirà a coinvolgere tante persone, in particolare i giovani e i giovanissimi. Sono loro, più capaci di leggere il mondo di oggi e di interpretare il bisogno di cambiamento, che possono darci una mano a fare fronte alle difficoltà con determinazione senza perdere l’ottimismo”.

Oltre a Brescia, anche i territori di Bergamo, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Mantova e la Comunità Montana Valli del Verbano, interessati dal progetto “Strategia Clima” di Fondazione Cariplo, faranno da panorama al contest.

Sarà una giuria autorevole composta da tre professionisti della fotografia Fabiano Ventura, Sara Melotti e Denis Curti a decretare gli scatti vincitori. Quattro i criteri di valutazione: attinenza alla categoria di partecipazione, riferimento al territorio, originalità e valori simbolici dell’elaborato. Un premio speciale sarà poi assegnato da Fondazione Cariplo alle 4 fotografie (una per categoria) che più sapranno cogliere nel segno le azioni legate al progetto “F2C – Fondazione Cariplo per il Clima”. Questi contributi saranno pubblicati su tutti i canali della Fondazione.

Il risultato finale del contest sarà una mostra diffusa outdoor – che si terrà tra fine settembre a inizio ottobre 2023 – in cui gli scatti vincitori saranno esibiti lungo le strade di Brescia e degli altri 5 territori di Strategia Clima e, contemporaneamente, in una grande esposizione conclusiva per le vie di Milano. Le fotografie selezionate potranno inoltre essere proposte per l’esposizione in festival nazionali e internazionali a tema.

“A volte un’immagine ha il potere di rendere palpabili e intellegibili concetti altrimenti astratti. In questo caso, chiamiamo a raccolta le capacità fotografiche di cittadini adulti, giovani e bambini per aiutarci a raccontare gli effetti della crisi climatica, i suoi impatti sulla vita dei territori e delle persone e i modi per affrontarla. Per questo Fondazione Cariplo ha lanciato il contest F2Click. Obiettivo Clima, ponendo questi temi al centro dell’attenzione pubblica e delle riflessioni sul futuro delle nostre città che coinvolgeranno amministratori e cittadini.”, commenta Elena Jachia, Direttrice Area Ambiente Fondazione Cariplo.

 

Il termine ultimo per l’invio delle fotografie è fissato al 16 luglio 2023

Tutte le informazioni relative al concorso sono consultabili al link: https://f2click.fondazionecariplo.it

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Rimbocchiamoci le Maniche

12-11-2022

Rimbocchiamoci le Maniche, azione di pulizia per sabato 12 novembre 2022 al Parco della Montagnola, organizzata da Evergreen Brescia

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Rimbocchiamoci le Maniche, azione di pulizia per sabato 12 novembre 2022 al Parco della Montagnola, organizzata da Evergreen Brescia

Evergreen Brescia propone una nuova azione di pulizia, in collaborazione con 5R Zerosprechi e con il patrocinio della Consulta Ambiente del Comune di Brescia. Il ritrovo per tutti gli interessati è previsto per le ore 14 di sabato 12 novembre in Via Pusterla 41 a Brescia, all’ingresso del percorso pedonale che porta al Parco della Montagnola.

Dopo il partecipato successo dell’evento Clean Up sul fiume Mella di fine settembre, ripreso dalla telecamere RAI e con una forte spinta mediatica da parte della stampa cittadina, si è deciso di puntare su un’azione in centro città, perché questi eventi non si leghino solo alla pulizia ma possano diventare momenti di scoperta e vicinanza ai molti luoghi cittadini con forte valenza simbolica: infatti il parco costeggia il vigneto Pusterla, il vigneto urbano più grande d’Europa , sul versante Nord del Colle Cidneo. Tutta l’area costituisce una risorsa fondamentale per l’alta biodiversità presente e per la posizione di rilevanza nel centro storico di Brescia.

La giornata di pulizia sarà occasione per il Museo di Scienze Naturali di presentare il Parco della biodiversità, azione del progetto Un Filo Naturale per la valorizzazione del Parco della Montagnola

Stefano Armiraglio, conservatore della sezione di Botanica del Museo di Scienze Naturali: “Durante l’incontro saremo lieti di presentarvi il progetto di valorizzazione del giardino della Montagnola, che ha come obiettivo la diffusione della biodiversità in città e che costituisce una delle azioni della Strategia di Transizione Climatica del Comune di Brescia, sostenuta da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia, grazie al progetto Un Filo Naturale.”

Presenta anche 5R Zerosprechi insieme a Evergreen Brescia per promuovere la pulizia del Parco della Montagnola e analizzare i rifiuti raccolti per comprenderne l’importanza in termini di materie prime e di riciclo

Marco Migliorati per 5R Zerosprechi: “5R zerosprechi ha accolto l’invito ad organizzare questo evento insieme a Evergreen con molto piacere. Il dna della 5R è fare azioni concrete, ed è affine alla modalità di questi straordinari ragazzi e ragazze. La nostra peculiarità, in quanto associazione che rappresenta Zero Waste Italy nella nostra provincia, va nella direzione di uscire dal perimetro della semplice pulizia e portare con alcune strategie piacevoli alla consapevolezza di ciò che si raccoglie scoprendo che non sono quasi mai rifiuti.”

È possibile unirsi alle attività di pulizia del Parco della Montagnola contattando Evergreen Brescia

https://www.facebook.com/evergreenbrescia/
https://www.instagram.com/evergreenbrescia/

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A qualcuno piace caldo

05-10-2022

Conferenza – spettacolo sul clima che cambia
Una narrazione scientifica accompagnata da musica jazz, in 2 edizioni, a partecipazione gratuita

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A qualcuno piace caldo, conferenza – spettacolo sul clima che cambia

Una narrazione scientifica accompagnata da musica jazz, in 2 edizioni, a partecipazione gratuita

Tra le azioni del progetto Un Filo Naturale, nell’ambito della Strategia di Transizione Climatica del Comune di Brescia, redatta con il supporto di Fondazione Cariplo, Urban Center Brescia, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Brescia, organizza “A qualcuno piace Caldo”, una conferenza spettacolo sulla questione del clima che cambia.

L’evento si terrà sabato 8 ottobre presso l’auditorium San Barnaba, in Corso Magenta, 44/a, Brescia. Per le ore 10.30 è prevista un’edizione speciale per studenti universitari e studenti delle classi quarte e quinte della scuola secondaria di II° grado. Lo stesso giorno, alle ore 17.30, verrà riproposto lo spettacolo, aperto a tutta la cittadinanza.

Si tratta di una narrazione scientifica accompagnata da immagini, video e musica jazz al pianoforte per comprendere come, individualmente e collettivamente, stiamo affrontando e potremmo affrontare il problema. Lo spettacolo nasce grazie a un’idea del professor Stefano Caserini, titolare del corso di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici al Politecnico di Milano, fondatore di “Climalteranti.it”, uno dei principali blog scientifici italiani sul tema del cambiamento climatico e co-Direttore della rivista scientifica “Ingegneria dell’Ambiente”. La narrazione è accompagnata dalla musica dal vivo del pianista jazz Erminio Cella, con la regia di Francesca Cella.

Per entrambe le edizioni è necessaria la prenotazione registrandosi su Eventbrite:
https://www.eventbrite.it/o/un-filo-naturale-53012708393

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SpaziAttivi

30-06-2022

serata conclusiva della fase esplorativa

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Il 30 giugno alle ore 18:00 presso gli spazi di Urban Center Brescia in via Moretto 78, si terrà l’incontro conclusivo della prima parte del progetto SpaziAttivi.
Durante la serata di giovedì, dopo una presentazione generale degli esiti dei laboratori di esplorazione delle aree, sarà possibile visionare le 56 proposte pervenute in una mostra allestita nello spazio Urban.lab. Sarà poi organizzato un momento di confronto per commentare il lavoro fatto e per generare nuove possibili connessioni tra i partecipanti.
Un elenco dei progetti proposti è già visibile in una mappa interattiva al link:
https://umap.openstreetmap.fr/it/map/spaziattivi-urban-center-brescia_768501?#14/45.5348/10.1978

SpaziAttivi – percorso partecipativo per l’aggregazione sociale

La serata rientra nel ciclo di incontri SpaziAttivi, un percorso partecipativo organizzato da Urban Center Brescia con i consigli di quartiere e le associazioni della città per individuare spazi aperti urbani da trasformare in luoghi di aggregazione sociale, attraverso interventi di riqualificazione urbana e di adattamento al clima che cambia.
Gli incontri, aperti a tutti i cittadini, si sono svolti tra maggio e giugno, in un calendario suddiviso tra le varie zone della città, con l’obiettivo di individuare aree pubbliche dismesse o sottoutilizzate che possano essere trasformate in spazi attivi, tramite una riqualificazione urbana in chiave di resilienza climatica e sociale.

L’iniziativa fa parte del più ampio progetto: “Un Filo Naturale, una comunità che partecipa per trasformare la sfida del cambiamento climatico in opportunità”, promosso dal Comune di Brescia, in partenariato con AmbienteParco, la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici e il Parco delle Colline di Brescia.

Urban Center Brescia – Il laboratorio di cultura urbana

Urban Center Brescia, laboratorio di cultura urbana, si occupa, in maniera interdisciplinare di ricerca, comunicazione e progettazione partecipata sui temi che riguardano la città e il territorio. Nodo di connessione tra l’amministrazione e il territorio, Urban Center Brescia è un aggregatore aperto alla cittadinanza, con l’obiettivo di ampliare il coinvolgimento civico nel dibattito urbano.
Il progetto Un Filo Naturale lo vede impegnato nel coinvolgimento creativo dei cittadini con azioni di sensibilizzazione ai temi del cambiamento climatico e interventi di urbanistica tattica.

 

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Laboratori

19-09-2022

Cambiamenti climatici: per tutte le scuole di Brescia e provincia arrivano i percorsi didattici Un Filo Naturale

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Cambiamenti climatici: per tutte le scuole di Brescia e provincia arrivano i percorsi didattici Un Filo Naturale

Tra le azioni del progetto Un Filo Naturale, nell’ambito della Strategia di Transizione Climatica del Comune di Brescia redatta con il supporto di Fondazione Cariplo, per questo nuovo anno scolastico 2022 / 23 sono previsti percorsi didattici dedicati interamente ai temi del cambiamento climatico, destinati alle scuole di ogni ordine e grado.

Attività e laboratori, prenotabili anche in formula combinata, che vogliono accompagnare gli studenti dalla scuola dell’infanzia fino all’università in esperienze formative sul tema della transizione climatica, coinvolgendoli come soggetti attivi del cambiamento. I percorsi sono organizzati da AmbienteParco, CMCC Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Museo Civico di Scienze Naturali e Parco delle Colline.

Tutte le attività sono gratuite; possono essere consultate scaricando l’opuscolo e prenotate dalle scuole che vogliano partecipare direttamente contattando gli organizzatori.

Scarica l’opuscolo Scuole

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Eco-cartoline

20-07-2022

Grande successo per le eco-cartoline di Un Filo Naturale nei negozi: l’Assessore Michela Tiboni incontra il Consorzio Brescia Centro

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Grande successo per le eco-cartoline “Un Filo Naturale” nei negozi: l’Assessore Michela Tiboni incontra il Consorzio Brescia Centro

Lo scorso 1 giugno sono state donate ai negozi del Consorzio Brescia Centro 10.000 eco-cartoline da distribuire in omaggio alla cittadinanza, per sensibilizzare sui temi del progetto “Un Filo Naturale”, la Strategia di Transizione Climatica del Comune di Brescia, redatta con il supporto di Fondazione Cariplo, e stimolarla ad un’azione concreta.

La cartolina, infatti, creata con una speciale eco-carta, contiene dei semi e potrà essere piantata in un vaso con l’obiettivo di aiutare il Comune a portare la natura in città. Le cartoline distribuite alle attività del Consorzio sono accompagnate da una vetrofania che identifica i negozi partecipanti presso cui è possibile ritirare l’eco-card.

Stando ai numeri forniti dal Consorzio, l’iniziativa ha avuto un grande successo, soprattutto tra i più piccoli, incuriositi dalla possibilità di piantare e far fiorire un pezzetto di carta stampata 10×15 cm. In circa un mese e mezzo sono state regalate più della metà delle cartoline disponibili. L’iniziativa, realizzata dal Comune di Brescia in collaborazione con Ambiente Parco, rientra tra le azioni del progetto “Un Filo Naturale” e ha come obiettivo rendere Brescia ancora di più una città per le persone.

Creare spazi e occasioni di incontro in città è sua finalità primaria e il Consorzio Brescia Centro, che conta centinaia di attività preziosissime per mantenere in vita il tessuto sociale della città, ne diventa protagonista.

Il Consorzio Brescia Centro

Consorzio Brescia Centro nasce e si costituisce nel 2006 come organizzazione No Profit rivolta e dedicata alle problematiche riguardanti il coordinamento, potenziamento e collaborazione tra attività commerciali del Centro Storico della città di Brescia, comprese all’interno del perimetro delle mura venete. Il Consorzio conta ad oggi circa 150 aziende che hanno aderito al programma di sviluppo ed implementazione dedicato a favorire, incentivare e migliorare offerta ed appeal del Centro storico di Brescia, potenziandone valenze proprie quali: l’alto livello qualitativo e professionale dei suoi esercizi commerciali nonché l’intrinseco e preziosissimo valore culturale, storico e quindi sociale.

Consorzio Brescia Centro è quindi un’unione di importanti realtà commerciali del Centro Storico riunite ed impegnate nella valorizzazione del proprio contesto attraverso iniziative e strategie mirate volte a riconfermare che l’unico e vero ‘centro commerciale’ quale luogo di eccellenza dove trovare esperienza, cortesia, qualità, professionalità immersi nel contempo nella bellezza e ricchezza fatta di atmosfera, umanità, scorci suggestivi e monumenti storici, può essere solo e soltanto il Centro Storico.

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Wildlife

La mostra di Federico Veronesi

Dal 14-05-2021 al 29-08-2021

museo della scienza Brescia - wildlife

La mostra di Federico Veronesi, nell’ambito della rassegna Photofestival 2021, esposta negli spazi del Museo di Scienze, è testimonianza dell’intensità e della feconda generatività della relazione tra natura-scienza-arte. Un Invito a riflettere sul valore culturale e ambientale della tutela, della conservazione e della valorizzazione del capitale naturale, della geo e biodiversità per lo sviluppo della vita sulla terra.

Questa mostra si impone per la sua qualità artistico naturalistica e la si propone come “luogo” per osservare “le meraviglie della natura”, cogliendo dalla visione dell’Autore elementi di una cultura e di un’etica del rispetto, di autentica relazione con ciò che è intorno a noi, è parte di noi e di cui siamo parte.

La scienza emergente dell’ecologia è scienza della complessità e dell’interdipendenza – nel micro quanto nel macro. Siamo dunque chiamati anche dalla Scienza e dall’Arte a rifondare la nostra comprensione profonda della vita, fatta di infinite interconnessioni. Tutti sistemi sono uniti da una relazione stretta in un ecosistema non immortale. La natura è dunque una risorsa, tutt’altro che illimitata, che deve essere protetta. Un concetto che sembra ormai essere diventato ovvio per tutti; vi è ancora tuttavia molto da fare: un cambiamento politico culturale profondo e un cambiamento degli stili di vita. Tra queste due dimensioni vi è un’interdipendenza attiva e costruttiva a sostegno del benessere delle comunità e del pianeta.

“Ci vuole tempo, dedizione, pazienza e conoscenza”; sono le parole con cui Veronesi caratterizza il suo stile e il suo approccio alla fotografia come fedele rappresentazione della realtà e della scena naturale: “paesaggi e ritratti“ di ambienti e soggetti di cui aver cura e rispetto.

È dunque valore riflettere insieme su quanto sia necessario cambiare passo e sguardo per sostenere il funzionamento dell’ecosistema. Il passo è segnato dalla dinamica capacità di osservare, di analizzare, di comprendere, di trovare soluzioni, di riflettere, di discutere, valutare e prendere delle decisioni adeguate alle questioni poste: la scienza mette a disposizione i propri strumenti concettuali. Lo sguardo invece si apre sui valori transgenerazionali, ambientali e sulla natura.

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Silvia Infranco, In Divenire

Mostra

Dall’11-09-2021 all’08-01-2022

Silvana Infranco, in divenire

La mostra di Silvia Infranco “In divenire” esposta negli spazi del Museo di Scienze Naturali è testimonianza dell’intensità e della feconda generatività della relazione tra natura-scienza-arte. Uno spazio per riflettere, collegare, provarsi intorno a lati ancora inesplorati dell’artista e del Museo, per accostarsi con rispetto all’arte e alla natura. L’indagine dell’artista, sin dagli esordi, si misura infatti tra la dimensione della raccolta e della memoria intima, intesa come riemersione dal profondo di sensorialità risvegliate dall’incontro con la natura, e quella della sperimentazione che si traduce in opere sia di ampia dimensione che di piccolo formato, dove si condensa un potenziale metamorfico che è nucleo narrativo e immaginifico affidato alla personale rielaborazione del visitatore. Da queste premesse, scaturisce anche il puntuale e rispondente dialogo con l’istituzione che ospita la mostra, il Museo di Scienze Naturali di Brescia: luogo di conservazione e ricerca dei beni naturalistici che popolano il nostro ambiente, custode in continua sperimentazione di un patrimonio vegetale, animale, minerale che ci circonda, museo dove la natura e le sue forme sottopongono il rituale quotidiano del nominare e analizzare ad una messa in crisi fertile e generativa. Un museo come un laboratorio, che Silvia Infranco ha attraversato, condotta dai suoi esperti conservatori e studiosi, per scegliere alcuni exempla di questa straordinaria istituzione cittadina ed esporli assieme alle sue opere: opere anch’essi, ininterrotte pagine di una ricerca nella e con la natura, per la natura, erbari antichi e moderni che ci raccontano delle nostre madri e sorelle vegetali. Da questo straordinario connubio nasce la mostra, formata dai cicli più riconosciuti dell’artista, caratterizzati da un lento e rigoroso lavoro manuale di campionamento, raccolta, stratificazione ed elaborazione di materiali organici di origine vegetale e minerale, e completata da momenti laboratoriali che coinvolgeranno il pubblico del museo, in un percorso di esperienza educativa che scaturisce dalla meraviglia del guardare e del sentire opere d’arte progettate attraverso un confronto serrato con gli oggetti esposti e conservati dal museo, e prima ancora con le metodologie di lavoro che animano e conducono l’istituzione stessa. Per tutte queste considerazioni, In divenire è una mostra capace di mettere in contatto elementi e linguaggi diversi; che si struttura e che costruisce in divenire reti di relazioni e di opportunità culturali, sociali e educative grazie ad un aperto e autentico dialogo tra materiali, soggetti per e con la comunità; capace di rivolgersi a specialisti e insieme anche ad un pubblico più vasto in ragione di un apparato didattico chiaro e curato. Gli elementi organici di cui sono composte le Metaforme e le Melìe di Infranco, questi i titoli delle principali tipologie di opere esposte in mostra, restituiscono infatti nell’ambiente la sensazione di trovarci in un giardino sospeso che l’artista ha appena dischiuso al nostro sguardo, chiedendoci di entrare in punta di piedi, abitandolo con dolcezza e stupore. Opere che “con-versano” con manoscritti, con erbari antichi e recenti, con elementi naturali come pure con i visitatori attraverso rinnovati sguardi, gesti ed esperienze; le didascalie, le visite guidate e i laboratori si propongono quindi al pubblico come ulteriori momenti di attenzione e come strumenti di conoscenza, di esperienza, di crescita umana, culturale e civile. E al pubblico, inteso quale fruitore attento e a sua volta in divenire del percorso, è rivolta anche l’installazione che si dirama al centro della sala: una trama di materiali di riuso, pazientemente cucita dall’artista che chiede ad ogni visitatore, attraverso anche l’esperienza laboratoriale, di andare a completarla, trasformarla, arricchirla. La mostra si presenta dunque come format innovativo che ha valore in sé e che è al contempo proteso ad elaborare nuove idee, progetti e percorsi sperimentali sul piano creativo, educativo-scientifico e partecipativo: testimonianza di un Museo di Scienze Naturali a sua volta in divenire nei suoi tratti identitari, nella sua specifica e poliedrica offerta culturale nella dimensione cittadina e territoriale.

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Fulgura et Fossilia

Mostra personale di Fabio Roncato

Dal 21-05-2022 al 24-03-2023

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Proseguendo nella progettazione di mostre personali e site-specific affidate ad artisti contemporanei e finalizzate a riportare in luce e alla fruizione del pubblico i reperti naturalistici conservati, il Museo di Scienze Naturali ospita la produzione recente di Fabio Roncato (Rimini, 1982), in dialogo con tre fossili provenienti dal territorio Bresciano, due dei quali conservati nel Museo stesso.

E’ questo il progetto espositivo per “Meccaniche della Meraviglia“, manifestazione ideata e diretta da Albano Morandi, e giunta alla sua 16esima edizione.

Condotto con Paolo Schirolli, l’artista ha visitato il deposito collezioni del Museo, dove si conservano i beni della nostra storia naturale e in special modo, per questo progetto, geologica: dialogando con il conservatore Roncato ha definito un percorso che si concentra sul significato della traccia, della “pista” lasciata da animali estinti su antiche rocce, un tema e una modalità processuali che sono centrati anche nella sua poetica.

Sin dal titolo, la mostra si riferisce sia alle opere appositamente realizzate dall’artista con l’uso della scarica elettrica sulla materia, sia rievoca la lingua latina propria della nomenclatura binomia di stampo linneano, usata per le determinazioni degli esseri viventi ma anche dei fossili. 

I visitatori potranno così ammirare tre notevoli reperti fossili, quali un pesce triassico e una pista di vertebrati permiani conservati al Museo e un modello di importanti impronte di vertebrati permiani.

Questi saranno in dialogo con le opere dell’artista: Conscious Thoughts, realizzate appositamente per questo progetto e formate da lastre diafane sulle quali sembra scorrere un folgorante lampo nero che si apre e dirama in onde bluastre; Faithful, installazione realizzata nel 2017 nei Paesi Bassi, formata da decine di mattoni di riuso immersi in inchiostro blu a rievocare un mare solido o una volta celeste sulla quale è possibile passeggiare; Momentum, una serie di sculture che Roncato dal 2017 realizza entrando nei corsi d’acqua con una cassa piena di cera liquida: l’acqua entra nella cassa  e dà forma, solidificandola alla materia fluida.

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Farfalle

20 aprile – 31 dicembre 2022

Farfalle è un progetto espositivo polisemico, chiamato a costruire un’intersezione tra linguaggio fotografico e linguaggio scientifico. Un incontro che combina elementi estetici con elementi concettuali.

Farfalle - museo della scienza Brescia

Mostra fotografica di Claudio Amadei a cura di Renato Corsini – Ma.Co.F

La mostra temporanea nell’ambito della rassegna Photofestival 2022 fa emergere e valorizza attraverso il linguaggio fotografico la sorprendente collezione di farfalle del Museo di Scienze Naturali di Brescia. Una collezione tutt’altro che scontata: un mondo fantastico dal punto di vista scientifico ed estetico che si schiude dalle ali di questi bellissimi lepidotteri. Claudio Amadei, esperto navigante nel mare della luce fotografica, non si limita alla precisa rappresentazione degli esemplari che Melania Massaro, conservatrice di Zoologia, ha selezionato per il progetto espositivo. Le sue immagini, infatti, sono scomposizione del reale, interpretazioni originali di ciò che la natura offre. I colori, i fondi e i tagli delle fotografie sono esito di una ricerca personale e di una rivisitazione creativa esaltata dal grande formato delle stampe esposte.

Progetto espositivo tematico a cura del Museo di Scienze Naturali

Farfalle è un progetto espositivo polisemico, chiamato a costruire un’intersezione tra linguaggio fotografico e linguaggio scientifico. Un incontro che combina elementi estetici con elementi concettuali. Farfalle e falene ci conducono a condividere con il pubblico un importante obiettivo: ampliare e approfondire la naturale meraviglia verso gli esseri viventi che abitano insieme a noi, e prima di noi, il pianeta terra. La grande varietà di dimensioni, disegni e colori si impone come elemento di stupore; si propone come opportunità da cogliere al volo per comprendere alcuni processi che generano microstrutture complesse e la diversità di specie e tra specie: microscopiche variazioni di infinite forme meravigliose. Invitiamo i visitatori a sostare insieme a noi per affinare lo sguardo osservando dettagli e relazioni di questi animali piccolissimi: una disposizione che ci aiuta a sviluppare conoscenze, sensibilità e responsabilità. Un messaggio biologico importante che è anche etico.

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