Il progetto Spazi Attivi, sviluppato dall’Urban Center del Comune di Brescia con lo studio Ecòl e l’impresa sociale Sociolab, nell’ambito della Strategia di Transizione Climatica Un Filo Naturale sostenuta da Fondazione Cariplo, ha avuto come obiettivo la riqualificazione partecipata in chiave di resilienza climatica di due aree urbane strategiche: via Nino Bixio e viale Piave.
Attraverso incontri pubblici, laboratori tematici e momenti di confronto con cittadini, associazioni e scuole, gli spazi sono stati ripensati e ora sono in fase di trasformazione in luoghi di socialità e benessere per tutta la comunità, capaci di rispondere alle sfide del cambiamento climatico.
Nel cuore del quartiere del Carmine uno degli interventi creativi e partecipativi è quello dell’installazione di trenta bandiere, ciascuna arricchita da illustrazioni evocative e quesiti pensati per suscitare consapevolezza sul tema del cambiamento climatico. L’iniziativa ha coinvolto giovani generazioni in un laboratorio esperienziale, dove si è indagato il legame tra le scelte quotidiane e l’impatto ambientale. Attraverso un approccio visivo e simbolico, i partecipanti hanno esplorato concetti legati all’energia, alla mobilità e ai consumi, dando vita a un tessuto narrativo aperto. Le bandiere, oltre a decorare lo spazio urbano, si trasformano in strumenti di dialogo collettivo, invitando chi le osserva a riflettere sul proprio ruolo nel sistema ecologico e a condividere pensieri e prospettive. Un gesto semplice, ma potente, che intreccia arte, educazione e cittadinanza attiva. I simboli proposti sulle bandiere sono già stati utilizzati anche nella decorazione della piastra sportiva di viale Piave terminata questa estate. L’idea è di collegare i due progetti sia concettualmente che graficamente.
Oltre alle bandiere, la piazzetta antistante la scuola Calini di via Nino Bixio è stata riorganizzata negli spazi e dotata di nuovi arredi, soprattutto panchine e fioriere, per rendere il luogo più fruibile dalle famiglie, dai ragazzi e ragazze che frequentano la scuola, ma anche da chi vuole vivere il quartiere Carmine in ogni momento della giornata.
“Spazi Attivi al Carmine è un esempio concreto di come anche piccoli interventi, nati dalla collaborazione tra cittadini, scuole e associazioni, possano migliorare la qualità e la resilienza climatica degli spazi urbani. La coprogettazione ha permesso di rispondere ad alcuni bisogni specifici del quartiere, rendendo questo spazio più accogliente e vivibile. Fondazione Cariplo sostiene con convinzione percorsi partecipati come questo, che rafforzano il senso di comunità” commenta Federico Beffa, Project Leader Fondazione Cariplo per il Clima.
Per celebrare la conclusione del percorso del progetto Spazi Attivi al Carmine e l’inizio della nuova vita di questo spazio, si è svolto un pomeriggio di festa in occasione dell’inaugurazione, martedì 23 settembre.
Alle ore 16, inaugurazione ufficiale con la Sindaca Laura Castelletti, l’Assessora Michela Tiboni, l’Assessora Camilla Bianchi, Graziano Lazzaroni (Dirigente Settore Verde Urbano e Territoriale) e Urban Center Brescia.
A seguire, festa all’uscita da scuola con giochi di strada, attività e animazioni organizzate in collaborazione con le associazioni Parco di Piero, Gruppo de Noalter, Carme, FIAB ed Energia Ludica. In programma anche un percorso ciclabile di educazione alla mobilità sostenibile a cura di FIAB, per vivere lo spazio in modo attivo e consapevole.