Le collezioni zoologiche comprendono le raccolte storiche, costituitesi alla fine dell’Ottocento, fino a quelle più recenti formate grazie all’attività di illustri zoologi che hanno contribuito ad ampliare le conoscenze sulla fauna bresciana.
Gli esemplari derivano da acquisti, scambi, donazioni per la maggior parte di provenienza locale e frutto di studi e ricerche del territorio bresciano. Grazie all’attività di appassionati naturalisti il materiale si è arricchito, nel corso degli anni, di esemplari provenienti dalle più svariate aree del mondo, tra cui Asia minore, Africa equatoriale e America meridionale.
Il materiale comprende esemplari appartenenti alla maggior parte dei gruppi animali sia Vertebrati che Invertebrati.
Le Collezioni di Invertebrati contano più di milione di reperti ascrivibili ai principali gruppi di Artropodi e Molluschi con gran parte del materiale proveniente dal territorio bresciano. Gli Ordini meglio rappresentati sono Chilopodi, Diplopodi, Lepidotteri, Odonati e Coleotteri.
Questi ultimi assieme ai Molluschi sono frutto di raccolte che, per oltre un secolo, hanno visto esplorate le principali grotte bresciane e che si inseriscono nel solco della lunga tradizione di studi biospeleologici.
Le Collezioni di Vertebrati comprendono più di 5000 reperti relativi alle classi di Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi. Risulta di particolare importanza la collezione Ornitologica, che è costituita da oltre 2000 reperti di uccelli tassidermizzati provenienti da tutta Italia e conserva esemplari raccolti sin dalla fine dell’Ottocento tra i quali figurano diverse specie rare o estinte.
La Collezione si è formata grazie al contributo di illustri Ornitologi, tra cui Pierandrea Brichetti, i quali hanno dato un apporto decisivo allo sviluppo dell’ornitologia, incrementato le conoscenze sull’ornitofauna, costituendo una collezione rappresentativa dell’avifauna italiana.
La Sezione di Zoologia del Museo di Scienze Naturali di Brescia conserva un patrimonio di collezioni antiche che traggono origine dal Museo di Storia Naturale «G. Ragazzoni» nato nel 1902 all’interno dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Brescia, con materiale di carattere prevalentemente locale.
In anni recenti sono state acquisite raccolte che hanno contribuito ad arricchire le collezioni, in particolare quelle entomologiche, di esemplari esotici di Coleotteri e Lepidotteri.
Le attività che vengono svolte riguardano la conservazione del materiale esistente, l’acquisizione di materiale derivante da donazioni e la relativa divulgazione e valorizzazione.
Il patrimonio storico-scientifico, rappresentato dalle collezioni, suscita interesse in molteplici ambiti della ricerca biologica (sistematica, ecologica, evoluzionistica), dei beni culturali e della loro conservazione divenendo così un insostituibile strumento a disposizione di studiosi e ricercatori.
