Il tempo di un respiro.È un attimo. Un sorso di vita che riempie i polmoni.È energia che dà fiato ai pensieri, ai sogni, ai desideri e alle visioni.È un attimo denso di emozioni. Di voci. Di suoni. Di musica.La loro vita. La loro difficile sopravvivenza.
La nostra impossibilità a sopravvivere senza di loro.
L’installazione artistica “Il tempo di un respiro”, ideata e diretta da Sara Poli e Laura Mantovi, si affida al potere evocativo di molteplici linguaggi: la parola (con tracce audio registrate), la musica, la suggestione dei suoni, il gioco di luci originale e di grande effetto e la presenza di un unico forte elemento scenico, fuso nello spazio volutamente vuoto ed evocativo dello spazio della Pieve di Urago Mella (BS).
Al centro della navata centrale della Pieve di Urago Mella svettano 3 grandi alberi in un forte contrasto con l’architettura della Pieve. La sacralità del mondo vegetale è l’immagine portante dell’installazione. I tre alberi prendono vita con un suggestivo gioco di luci e ombre e gli spettatori sono avvolti dal loro respiro e dalla loro voce in un viaggio poetico nel passato e nel futuro che apre a molte riflessioni sul nostro presente e le scelte da compiere, sociali e individuali.
La sezione di Botanica del Museo di Scienze Naturali di Brescia ha contribuito alla raccolta dei dati scientifici che completano le suggestioni poetiche della proposta artistica.
Le luci artistiche sono a cura del Light Designer Stefano Mazzanti; i suoni degli alberi sono le musiche composte da Daniela Savoldi, Ombretta Ghidini, Laura Mantovi e Luca Formentini; le voci narranti sono di Patrizia Zappa Mulas, Alessandro Quattro, Daniele Squassina, Isabella Bordoni e Laura Mantovi.
L’installazione inaugura il 23 settembre 2023 alle ore 20.00 ed è visitabile fino all’1 ottobre 2023.
La durata complessiva di ogni ciclo poetico è di circa 25 minuti.Ogni sera viene replicata 4 volte per un numero complessivo di 120/160 spettatori, con inizio alle ore 20:00.
Sono previste anche alcune repliche speciali al mattino per le scuole.
